Da partiti o da coalizioni…
Pentapartitica, Proporzionale, Bipolare, Maggioritaria, non è mai stato facile formare un governo in Italia. Per Alessandro Rosina, demografo dell’Università Cattolica di Milano “La politica pensa all’immediato”. Ogni decisione o annuncio sono fatti per avere effetti elettorali immediati. Nessuno dei politici si preoccupa dell’Italia tra dieci o quaranta anni.
Politica per effetti elettorali immediati
Costituzione e parlamentarismo italiano
Secondo la Costituzione Italiana, l’Italia è una Repubblica parlamentare. Allora la sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione (articolo 1, Costituzione Italiana). Nelle elezioni si sceglie il Parlamento, non il governo: e sempre la Costituzione stabilisce che i rappresentanti dei cittadini eletti in Parlamento, abbiano il potere di prenderlo autonomamente, dando la fiducia a un governo. il Parlamento una volta eletto resta in carica per cinque anni.
Governi eletti dai cittadini non sono mai esistiti in Italia. il presidente della Repubblica ascolta e dialoga con gruppi parlamentari (perche sono espressione della volontà popolare). Dopo un’elezione politica o una crisi governativa il Presidente della Repubblica da l’incarico per guidare il governo ad un politico espressione della maggioranza eletta. Il presidente del Consiglio incaricato deve trovare la fiducia della maggioranza dei parlamentari, per avere il mandato politico. Così si forma il governo. il Presidente della Repubblica nomina il Presidente del Consiglio dei ministri e i ministri proposti (articolo 92, Costituzione Italiana).
Costituzione Italiana
Mattarellum: sistema misto
Il nominato modello “Mattarellum”, dal nome del suo relatore, Sergio Mattarella, porta alla rivoluzione della politica italiana, da qui la nascita di nuovi soggetti politici tra cui Forza Italia, Lega e Partito Democratico di Sinistra. LItalia è rimasta una Repubblica parlamentare, e gli elettori stanchi dei vecchi meccanismi ora avevano due coalizioni a confronto (centrodestra e centrosinistra). Prima di presentarsi agli elettori già si sapeva, chi sarebbe stato il capo del governo nel caso avesse vinto quella coalizione. Il sistema elettorale “Mattarellum” è un sistema misto, nato dopo il referendum del 1993 dove gli italiani votarono a favore dell’abrogazione del proporzionale.
Modello Matarella
Il patto di desistenza
Il patto di desistenza implicava un sistema elettorale misto a prevalenza maggioritario: 475 seggi per la Camera e 232 per il Senato vengono di beurette assegnati secondo un meccanismo maggioritario a turno unico: viene eletto parlamentare il candidato con la maggioranza relativa dei suffragi. La legge elettorale usata nel primo governo di Romano Prodi (1996), sostenuto da l’Ulivo (coalizione dal Partito Democratico della Sinistra, al Partito Popolare, fino ai Socialisti, ai Verdi, i Repubblicani e la Rete di Leoluca Orlando) facendo un “patto di desistenza” tra il partito della Rifondazione Comunista e le forze politiche riunite nella coalizione di centrosinistra l’Ulivo. Il partito di Rifondazione Comunista porta candidati propri in tutti i collegi.
Patto di desistenza
Legge n. 270 “Porcellum”
Il modello elettorale successivo, proposto da Roberto Calderoli fu chiamato “Porcellum”. Fu considerato un sistema cosi inadeguato per la politica italiana, che si merito la qualifica di “Porcellum”. e fu il politologo Giovanni Sartori a dare questo soprannome alla “Legge n. 270 . Questo sistema portava radicali cambiamenti: non permetteva agli elettori di dare preferenza a un singolo candidato, solo si poteva scegliere un partito determinato, da dove verranno eletti i membri alla Camera e al Senato. I partiti che superano la quota del 10% dei voti (coalizioni) saranno rappresentati alla Camera, la quota minima al 20% corrisponderà al Senato. Nell’anno 2013, la Corte Costituzionale Italiana dichiara questa porno française legge incostituzionale: le liste che non danno la possibilità di scegliere un candidato specifico e il premio di maggioranza non è ritenuto legittimo.
Modello Porcellum
Italicum: Camera dei Deputati
Altra riforma elettorale importante, il modello “Italicum”, che fu elaborato solo per la Camera dei Deputati con entrata in vigore a luglio 2016: prima che si andasse a rivotare, con il sistema elettorale definito “Porcellum” si trova un accordo tra le maggiori coalizioni di Centrodestra e Centrosinistra guidate da Silvio Berlusconi e Matteo Renzi per una nuova riforma definita “Italicum” e firmata dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. L’Italicum viene viene alla luce dopo l’accordo politico trovato da Silvio Berlusconi e Matteo Renzi nel 2014 nel “patto del Nazareno” (nome della strada dove si trova la sede del Partito Democratico a Roma). Questo modello è stato cambiato da diversi punti di vista. Tra questi il Nuovo Centro Destra , la minoranza del Partito Democratico e Forza Italia. Dopo molte vicissitudini la legge fu modificata e poi appoggiata dal partito Forza Italia , Nuovo Centro Destra e Partito Democratico solo una parte di senatori del Partito Democratico votano contro come forma di protesta.
Modello Italicum
L’italia e suoi scenari politici vari
Il Partito Democratico al governo nella precedente legislatura, oggi è lontano anni luce dagli ideali della sinistra di un tempo e questo ha dato vita a vari movimenti di destra e populisti che si sono appropriati dell’onestà del pensiero che apparteneva alle forze di sinistra. Come evitare il qualunquismo governativo? Nell’anno 1994 il modello “Mattarellum” aveva creato in Italia uno scenario politico tripolare tra la sinistra di Achille Occhetto, il centro di pornhub Mario Segni, il centrodestra di Silvio Berlusconi. Nel presente Le coalizioni di Centrodestra, Centrosinistra e il Movimento 5 Stelle. “Mattarellum” applicato oggi rischierebbe un Parlamento spaccato, perché nessuna coalizione raggiungerebbe la maggioranza e il Movimento 5 Stelle che non voleva alleanze è stata costretta a fare un governo con la Lega per raggiungere la maggioranza. Giorgia Meloni (ex ministro della Gioventù), ha creato un movimento per allearsi con la Lega. Secondo lei per offrire all’Italia un governo di interesse nazionale. Il suo ragionamento per tanti è un pensiero nascosto di “liberarsi” del Movimento 5 Stelle . Vediamo cosa porta alla politica italiana questo anno 2019.
Coalizioni e Partiti Politici italiani (2018)